LA DIFFUSIONE DEL PROGETTO SUL DOPPIO COGNOME di Iole Natoli |
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Nella seconda metà dell'800 il deputato pugliese
Salvatore Morelli [1] aveva presentato, senza successo, una proposta di
riforma del cognome dei coniugi e, conseguentemente, dei figli. |
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Poco noto è tuttavia il percorso di diffusione
dell’idea del doppio cognome dopo il 1979, anche in
rapporto alla prima causa civile per il cognome materno in Italia (la mia del
1980-82). |
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nel corso di una riunione Adele Faccio, appresi che il partito, assorbito dalla campagna contro la fame nel mondo, non aveva reputato abbastanza degno di attenzione il tema che io avevo proposto. Fu un brutto colpo e tuttavia non mi arresi. Dopo qualche tempo, a causa di una iniziativa mia e di Pina Maisano Grassi, con cui ero rimasta in rapporti di amicizia pur avendo già abbandonato il partito [1], presi contatto con esponenti della sinistra dell’Assemblea regionale siciliana in relazione all’installazione dei missili a Comiso [2]. |
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Incontratami
nel gruppo parlamentare comunista con Simona
Mafai, le accennai del mio progetto sul cognome materno. Mi disse di
parlarne con Angela Bottari, cosa
che feci. A quanto mi fu dato poi di scoprire, i temi giudicati più pressanti dai vari partiti non lasciavano già allora spazio alcuno per
avviare riforme sul cognome. La deputata comunista si mostrò fortemente
interessata, promise che se ne sarebbe occupata, ma la legge contro la
violenza sessuale la impegnava in quel momento a tal punto da indurla a
rinviare il mio progetto a un momento successivo… |
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che poi non venne perché,
come Angela ebbe a dirmi molti anni dopo, “tutte le riforme che incidono su
rapporti di potere consolidati si bloccano”. Quello non fu tuttavia che il secondo contatto diretto. |
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Pur dichiarandosi interessata al mio progetto, cui attribuiva una portata “rivoluzionaria”, Marinucci non poteva così che comunicarmi l’impossibilità per il partito di presentare due progetti diversi. La sua riserva su una certa “macchinosità” ravvisata nella mia soluzione si spiega con le considerazioni che seguono. I riferimenti
dei nostri parlamentari erano all’epoca più centro-europei [3]
che marcatamente mediterranei,
almeno in questo settore. L’esempio spagnolo, d’altronde, non appariva molto
promettente, dato che quella stessa semplificazione dei cognomi che era stata
da me indicata nel ’79 fu adottata in Spagna solo molti anni dopo. Peraltro,
benché nel mio progetto la limitazione di un cognome per genitore fosse
espressa con molta chiarezza, l’ordine dei cognomi determinato dal sesso,
presente nelle prime stesure [4],
lo rendeva forse scarsamente appetibile. (Continua con la seconda parte)
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Milano, 17 Luglio 2013 |
© Iole Natoli |
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_____________________ [2] La mia disiscrizione dal partito non fu causata dal disinteresse registrato nei confronti del cognome materno, benché non lo avessi certo accettato di buon grado, ma dallo sterile ostruzionismo parlamentare, da me non condiviso, ai tempi dell’approvazione della legge Reale. [3] Denuncia contro Spadolini all’Inquirente (L’Ora, 23 Settembre 1981). [4] Germania dell’Est e Jugoslavia. [5] Vedi i primi quattro post di questo Blog. |
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EDUCARE AL RISPETTO DI GENERE FIN DALLA NASCITA Il diritto al doppio cognome è del figlio |
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PROPOSTA DI LEGGE in 10 articoli per il DOPPIO COGNOME PARITARIO All’attenzione del Parlamento italiano |
8 Maggio 2013 |
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«I cambiamenti non scendono dal cielo, i cambiamenti si immaginano, si cercano, si reclamano e, a volte, si ottengono». Di Iole Granato, co-amministratrice di due gruppi di FB sul cognome.
mercoledì 17 luglio 2013
LA LUNGA STRADA DEL COGNOME MATERNO IN ITALIA / Parte prima
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Buonasera.
RispondiEliminaAnche se non sono d'accordo con l'articolo 3 (che trovo anche confusionale), firmo volentieri questa "petizione".
saluti
Grazie per la firma. Quanto all'art. 3 dovrebbe indicarmi cosa esattamente le appare confuso, dato che l'articolo consta di 5 commi... non posso certo tirare a indovinare. Cordialmente.
RispondiEliminaVai anche a "LA LUNGA STRADA DEL COGNOME MATERNO IN ITALIA / Il Passato, il Presente, il Futuro"
RispondiEliminahttp://cognomematerno-archiviostorico-italia.blogspot.it/2014/02/la-lunga-strada-del-cognome-materno-in.html